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1904 - Fonderie Vezzoli - Riproduzione della "Vittoria Alata" Fonderie Vezzoli

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1968 - Primo stabilimento di Passirano Metallurgica Bresciana

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1968 - Stabilimento di Passirano particolare della linea di estrusione della gomma

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Alcune fasi della produzione

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Alcune fasi della produzione

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1993 - Stabilimento di Dello, particolare uffici e acceleratore lineare di elettroni "DYNAMITRON"

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2003 - Stabilimento di Dello

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2014 - Stabilimento di Ma'anshan PRC
La storia

Metallurgica Bresciana S.p.a è un’azienda con una storia centenaria alle spalle: le sue radici risalgono alle famose fonderie Vezzoli, presenti sul territorio Bresciano dal 1880, che si occupavano di lavorazione e commercializzazione di metalli non ferrosi.

Dal 1968 Metallurgica Bresciana, guidata dai F.lli Ghitti, inizia la produzione di isolamento per cavi: il primo stabilimento produttivo viene costruito a Passirano, alle porte della Franciacorta, dove nei primi anni la lavorazione si orienta principalmente sui multitubo in rame per strumentazione per il settore Oil & Gas.

Negli anni ’70, l’Azienda espande la produzione e la commercializzazione anche ai cavi per il cablaggio di prodotti elettronici, diventando fornitore di colossi internazionali come IBM, Philips e Honeywell; in questo periodo si realizzano inoltre i primi cavi per il settore elettromedicale e si effettuano le prime forniture di cavi speciali per il crescente mercato dell’impiantistica nucleare internazionale.

Gli anni 80 si caratterizzano invece per l’entrata nel settore Militare e, conseguendo la certificazione NATO AQAP-4, si apre la produzione di cavi a bassa tensione impiegati dalla Marina Militare nazionale ed estera.

Negli anni ’90 Metallurgica Bresciana si trasferisce in un nuovo complesso industriale situato a Dello sempre in provincia di Brescia, dove diventa un centro produttivo anche di cavi di precisione a fibra ottica, ed inizia la produzione di cavi per il settore ferroviario/rotabile, i propriamente detti “cavi a bordo treno” e cavi miniaturizzati resistenti alle alte temperature per applicazioni ferroviarie ed industriali. Questo settore viene potenziato attraverso un importante investimento per la costruzione del primo ed unico acceleratore lineare di elettroni esistente in Italia.

Nel 1996 avviene un importante modificazione a livello societario: l'azienda confluisce nel gruppo finanziario Compagnia Bresciana Investimenti S.p.A. che ne diventa l’azionista unico, guidato all’epoca dall’Ambasciatore Dott. Antonio Benedetto Spada, ed oggi dall’Ing. Alessandra Spada Con il cambio generazionale, a fine anni 90, Metallurgica Bresciana viene affidata al P.I. Piermatteo Ghitti e all’Ing. Aldo Santus, attuale Consigliere Delegato e Direttore Generale; viene anche iniziata la costruzione di un terzo capannone a Dello, dove vengono spostate tutte le linee di produzione per cavi elettrici di precisione in rame.

A seguito di un’apertura verso i mercati internazionali, nel 2011, Metallurgica Bresciana decide di espandersi nel mercato asiatico, aprendo un nuovo stabilimento in Cina. In Italia invece, a seguito dell’avvio dei programmi di investimento varati del Governo nel campo della banda larga, nel 2015 l’Azienda inizia la realizzazione di un nuovo capannone industriale destinato ad accogliere le linee esistenti per la produzione dei cavi a fibre ottiche.

A fine 2016, Compagnia Bresciana Investimenti S.p.A., in un’ottica di razionalizzazione delle funzioni aziendali decide di attuare alcune modifiche a livello apicale, nominando Presidente l’ing. Alessandra Spada, affiancata dal Consigliere Delegato e Direttore Generale Ing. Aldo Santus.

Nel 2018 ricorrerà il cinquantenario della fondazione di Metallurgica Bresciana S.p.A.